Lettori fissi

21 ottobre 2012

GUIDA: Le piante

 
Piante

Si possono inserire nell’acquario sia piante artificiali che vere. Ogni tipo comporta vantaggi e svantaggi che è opportuno conoscere per effettuare la scelta più adatta.

 
Piante artificiali

Le piante artificiali che si trovano attualmente in commercio sono di fattura tale da rivaleggiare come aspetto con quelle vere. Hanno il vantaggio che durano sempre, sono facili da pulire, non richiedono sforzi per prendersene cura, non vengono mangiate o danneggiate dai pesci e possono essere facilmente spostate in caso di necessità. motivi estetici, è preferibile evitare piante artificiali di scarsa qualità, che con il loro aspetto “finto” rovinano il look dell’acquario, inoltre non forniscono ossigeno all'ambiente in ciu vivono i pesci, cosa che le piante vere fanno.

Piante vere

Le piante vere hanno il grande vantaggio di aiutare ad eliminare le sostanze nocive dall’acquario perché abbassano il livello di nitrati e competono con le alghe riducendone la proliferazione. D’altro lato alcuni pesci si nutrono di piante e le possono rovinare, mentre altri amano scavare il substrato e le possono sradicare.
Si devono scegliere piante specifiche per acquari e non utilizzare piante da appartamento che in acqua tendono a marcire. Le piante devono apparire sane, senza parti rinsecchite o foglie ingiallite o con fori o lacerazioni, con lo stelo o la punta danneggiati. Le piante devono avere abbastanza spazio per poter crescere. Il substrato migliore per le piante consiste in 5-6 cm di ghiaino fino o sabbia grossolana, per permettere una buona circolazione dell’acqua e un adeguato sviluppo delle radici. La sistemazione delle piante deve seguire gli stessi principi del giardinaggio: ogni pianta va collocata individualmente, lasciandole abbastanza spazio per crescere e per permettere alla luce di arrivare fino al fondo. La pianta può essere divisa nei singoli steli, d piantare uno ad uno distanziandoli perché abbiano sufficiente spazio. Se i rami sono troppo fitti alla fine le foglie più basse finiscono per ingiallire e marcire. Prima di collocare le piante nel ghiaino è meglio togliere il cestello di plastica che le contiene e separarle delicatamente, togliere la spugna fertilizzante, tagliare eventualmente le radici di qualche millimetro e interrarle dolcemente.
Le piante più alte vanno collocate contro il fondo, in modo da creare una sorta di parete vegetale: le piante medie e basse vanno collocate davanti a queste.
Le piante vanno concimate con prodotti specifici per piante da acquario; non si devono usare i concimi per piante da appartamento perché contengono livelli d fosfati dannosi per i pesci. Un importante integratore è rappresentato dal ferro, necessario per la produzione di clorofilla per la fotosintesi; gli integratori di ferro si trovano in vendita nei negozi per acquari. Le indicazioni per l’utilizzo del ferro vanno seguite con cura, perché un eccesso di questo fertilizzante causa problemi alle piante.Ogni pianta ha delle specifiche necessità per quanto riguarda la temperatura, illuminazione, fertilizzazione, CO2, etc.





1 commento:

  1. Le piante più alte vanno collocate contro il fondo, in modo da creare una sorta di parete vegetale: le piante medie e basse vanno collocate davanti a queste.

    RispondiElimina